Zami è una parola che a Carriacou, piccola isola caraibica, indica le donne che “lavorano insieme come amiche e amanti”
Zami- Così riscrivo il mio nome è il titolo del libro in cui Audre Lorde (1934-1992), poeta nera femminista madre lesbica guerriera – come lei stessa amava presentarsi, parla della sua prima vita, dai vividi ricordi dell’infanzia a Harlem alle lotte per i diritti civili agli incontri nei bar lesbo-gay degli anni Cinquanta.
Ne parliamo con Liana Borghi, che ha curato l'edizione del libro, per ETS, in àltera. Collana di intercultura di genere ( diretta da Liana Borghi e Marco Pustianaz), scrivendone anche l'Introduzione
Venerdì 22 Aprile 2016, ore 17,00
Libreria caffè Le Cicale Operose- corso Amedeo 101 Livorno
Recensioni
Alessandra Pigliaru Audre Lorde, da Harlem ai Caraibi il manifesto
Nadia Agustoni Audre Lorde, l'outsider nazione indiana
Video Life and Work of Audre Lorde
Liana Borghi Note biografiche( cliccando in Risorse sul lato sinistro)
L'evento è promosso da : Associazione Evelina De Magistris; Libreria caffè Le Cicale Operose, con il sostegno della Società Italiana delle Letterate